Mente e corpo… il superamento di una dicotomia
Parlare di unitarietà richiede uno sforzo linguistico non indifferente che spinge a sperimentarsi in difficili esercizi di stile volti ad evitare definizioni frammentate e dualistiche del mente-corpo. Pur giocando con le parole, si rischia il fallimento, poichè nella nostra cultura, i due termini sono radicalmente disgiunti e le uniche possibilità di conciliazione conducono a parole composte come mente-corpo, psico-somatico, bio-psicologico, che evidenziano la netta dissociazione tra le due dimensioni. In realtà, già a partire dagli anni ‘80 la ricerca neuroscientifica si è sviluppata impetuosamente intraprendendo un percorso di avanzamento verso una sempre più forte interconnessione tra lo psichico e il biologico. Recenti scoperte delle neuroscienze, evidenziano quanto oggi sia realisticamente e scientificamente possibile un definitivo superamento della tradizionale dicotomia mente/corpo, ed anche dei concetti causalististi, basati su un prima e un poi quali quelli di psico-somatico o somato-psichico. Anche l’ottica del moderno va oltre l'impasse della dicotomia corpo-mente, per soddisfare un'esigenza di multidimensionalità. Per la stessa disciplina, il Sè può essere visto come organizzazione di tutte le Funzioni dell'organismo umano, su tutti i suoi piani e su tutti i suoi livelli possibili di funzionamento: ricordi, simbolico, fantasie, emozioni, movimenti, sensazioni, ecc. Pensare alla promozione della salute e del benessere, dunque, significa comprendere la multidimensionalità dell’essere.
Workshop/laboratori tematici:
- ConTatto. Laboratorio sul benessere globale, integrazione e organizzazione del sé.
- ON/OFF. Laboratorio di riequilibrio funzionale, in coorganizzazione con il Comune di Capo d'Orlando.